Diceva Winston Churchill: «La democrazia è la peggiore forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle che si sono sperimentate finora». Come dargli torto? La democrazia, in effetti, conosce debolezze, eccessi, distorsioni, complicazioni, necessita di continui aggiornamenti e messe a punto. È indubbio. Ma al termine del nostro impressionante viaggio attraverso le figure dei dittatori più «singolari» del XX secolo, dopo aver constatato quante sofferenze questi abbiano provocato alle popolazioni nel cui nome hanno giustificato la loro presa del potere, quanti danni abbiano prodotto nei paesi da loro amministrati, quante perdite abbiano causato alleeconomie da loro gestite, non possiamo non tornare con sentimenti di piena condivisione all’affascinante formula di sir Winston. Preferire, cioè, la peggiore democrazia alla migliore dittatura, in attesa magari di un nuovo sistema di governo proprio del XXI secolo, al momento, però, ancora da immaginare.