Un libro dedicato agli anziani scritto da Andrea Agostino e Roberto Simoncelli assieme a 10 collaboratori. Il libro vuole richiamare l'attenzione del lettore a quella che Papa Francesco chiama "Cultura dello Scarto" quasi se gli anziani oggi non contassero più nulla nella società odierna. Questo libro con il contributo di GIOVANNI DELOGU - GIOVANNI BERTI - MICHELE CORONA - RITA PIRODDI - ANNA RITA ORRU' - DANIELA GARAU - LUCA GAVIANO - CLAUDIA MURRU - LUIGI SALIS - GIUSEPPINA LORENZONI vogliono affrontare le seguenti tematiche: Anziani e la trasmissione della fede, Anziani e società, Diritti e Doveri, la Longevità, Anziani e Agricoltura, Anziani e Sanità nelle case di cura o di riposo, Anziani e Famiglia, Anziani e supporto alle famiglie a scuola, Le DAT, il Testamento Biologico. Insomma, se è vero che anche in una società dove ci si aspetta di vivere a lungo e in salute gli anziani devono comunque fronteggiare delle problematiche non di poco conto, esistono tuttavia delle soluzioni e delle attività che possono aiutare concretamente chi è in difficoltà.Non dobbiamo però distogliere l’attenzione da questa tematica, perché ci riguarda tutti, indirettamente prima e direttamente dopo, con l’avanzare dell’età. La speranza concreta è che con il passare del tempo si possa parlare sempre più di inclusione e soluzioni, e meno di esclusione e difficoltà. La società di oggi ha l’obbligo di far sentire ancora attivi gli anziani, dando loro il giusto posto all’interno delle famiglie; quel ruolo che una volta era concesso non tanto per diritto divino, ma per forza di volontà e di lavorio interno alla famiglia che da sempre ha rappresentato il pilastro portante della società. L’anziano oggi non è ascoltato come una volta, il suo parere non è tenuto in conto sbagliando perché la saggezza non si acquisisce con l’irruenza del carattere giovanile, bensì con la maturità dei capelli bianchi. La ricchezza culturale del sapere di un anziano è un immenso valore del quale ci si deve riappropriare per migliorare una società che si sfalda senza chiedersi il perché. La storia ci ha tramandato valori di libertà e diritti etici e culturali che dovranno servire per rinsaldare quell’antico legame umano pieno di affetto-solidale con gli anziani, che sono la certezza del nostro domani, e le radici della nostra stessa essenza.