Negli ultimi anni l’attenzione all’Intelligenza Artificiale è stata animata dal desiderio di rendere la tecnica sempre più “intelligente” e in grado di simulare le competenze dell’essere umano. Questo ci ha spinti a occuparci di “cose” più che di “persone”. Occorre riorientare la tensione all’innovazione tecnologica per metterla al servizio dell’uomo e di una società equa e inclusiva. Il volume mette in luce l’enorme potenziale dell’IA come supporto all’apprendimento, legandola all’approccio dell’ Universal Design for Learning, e offre un modello pratico di progettazione per usarla al meglio, preoccupandosi di guidarla invece che subirla.