All’indomani della pubblicazione dell’ Orlando furioso si sviluppa rapidamente in Italia una vasta produzione editoriale costituita da libelli, per lo più anonimi ed economici, che riassemblano varie parti del poema soprattutto sotto forma di tramutazioni, ossia poemetti in cui gli endecasillabi di un’ottava ariostesca vengono riutilizzati come versi conclusivi di altrettante stanze tese a dilatare il senso dell’ottava originaria. Tali testi di carattere spiccatamente popolareggiante spesso sono sopravvissuti soltanto in singoli esemplari a stampa o in miscellanee manoscritte. A tutt’oggi manca un’organica trattatazione delle differenti forme di riscrittura cui il Furioso è diffuso sul mercato editoriale tra ’500 e ’600: il presente volume intende colmare tale lacuna, offrendo una dettagliata analisi e un’antologia filologicamente attendibile di tali riscritture che molto spesso offrono interessanti interpretazioni del poema originario.