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Thriller - racconto lungo (37 pagine) - La vita è fatta di scelte. Tutti abbiamo il dovere di reagire alle violenze. E anche Franco Campo sarà chiamato a scegliere tra la vita e la morte.
Quattro topini sono tanti per giocare a fare i fanti.
A chi mai potrebbe venire in mente una filastrocca così insulsa da pubblicizzare sulla prima pagina di una testata giornalistica di provincia? E per vendere cosa? si chiede Franco Campo, se non si fa cenno ad alcun marchio. Ma quando la filastrocca si ripeterà, accompagnata da ben altri inquietanti messaggi, al giornalista di Manfreda la risposta apparirà fin troppo chiara: qualcuno veste i panni della morte.
Qualcuno che si porta dietro un terribile segreto e lascerà a lui la scelta tra la vita e la morte.
“Un dichiarato omaggio a un'altra Grande! Ovviamente si tratta di Agatha Christie con il suo mitico Dieci piccoli indiani. Quattro vittime potenziali, un'unica colpa. Un assassino geniale e un giornalista in odore di scoop ma, soprattutto, desideroso di fare giustizia”. (Massimo Ghigi)
Roberto Mistretta vive e lavora a Mussomeli. Laureato in Scienze della comunicazione, scrive sul quotidiano La Sicilia. Autore della serie del maresciallo Bonanno (Frilli Editori), tradotto con successo in in Austria, Germania e Svizzera anche in versione audible, col romanzo La profezia degli incappucciati si è aggiudicato la 40a edizione del Premio Alberto Tedeschi-Giallo Mondadori.
Autore del radiodramma Onke Binnu che continua a essere replicato dalla WDR di Colonia, ha scritto anche volumi di impegno sociale. Gli ultimi in ordine di tempo sono Don Fortunato di Noto./La mia battaglia in difesa dei bambini e Rosario Livatino./L’uomo, il giudice, il credente. (Paoline). Ha pubblicato racconti sul Giallo Mondadori e ha curato l’antologia Giallo Siciliano (Delos Digital). Per Delos Crime ha pubblicato in precedenza Caritas, con lo stesso protagonista, il giornalista Franco Campo.
Quattro topini sono tanti per giocare a fare i fanti.
A chi mai potrebbe venire in mente una filastrocca così insulsa da pubblicizzare sulla prima pagina di una testata giornalistica di provincia? E per vendere cosa? si chiede Franco Campo, se non si fa cenno ad alcun marchio. Ma quando la filastrocca si ripeterà, accompagnata da ben altri inquietanti messaggi, al giornalista di Manfreda la risposta apparirà fin troppo chiara: qualcuno veste i panni della morte.
Qualcuno che si porta dietro un terribile segreto e lascerà a lui la scelta tra la vita e la morte.
“Un dichiarato omaggio a un'altra Grande! Ovviamente si tratta di Agatha Christie con il suo mitico Dieci piccoli indiani. Quattro vittime potenziali, un'unica colpa. Un assassino geniale e un giornalista in odore di scoop ma, soprattutto, desideroso di fare giustizia”. (Massimo Ghigi)
Roberto Mistretta vive e lavora a Mussomeli. Laureato in Scienze della comunicazione, scrive sul quotidiano La Sicilia. Autore della serie del maresciallo Bonanno (Frilli Editori), tradotto con successo in in Austria, Germania e Svizzera anche in versione audible, col romanzo La profezia degli incappucciati si è aggiudicato la 40a edizione del Premio Alberto Tedeschi-Giallo Mondadori.
Autore del radiodramma Onke Binnu che continua a essere replicato dalla WDR di Colonia, ha scritto anche volumi di impegno sociale. Gli ultimi in ordine di tempo sono Don Fortunato di Noto./La mia battaglia in difesa dei bambini e Rosario Livatino./L’uomo, il giudice, il credente. (Paoline). Ha pubblicato racconti sul Giallo Mondadori e ha curato l’antologia Giallo Siciliano (Delos Digital). Per Delos Crime ha pubblicato in precedenza Caritas, con lo stesso protagonista, il giornalista Franco Campo.