In questo libro è giunto a completa fioritura un elemento già presente nella poesia bertoniana: l’elemento della "pietas". Ciò che è veramente distintivo peraltro è che Alberto sa evitare il sentimentalismo edificante che spesso (per ragioni umanamente comprensibili) si accompagna alle poesie che mettono a tema il rapporto con i defunti. Alberto taglia netto: il suo è in un certo senso un libro spietato – attributo che uso con valenza nettamente positiva, e che in ultima analisi non è un ossimoro. Parlando di spietatezza, infatti, il riferimento è alla rigorosa lucidità della rappresentazione; la quale non indebolisce – tutt’al contrario – l’esplorazione di tenebra e di ricordo. [...]