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I tre saggi illustrano come, se si affrontano temi classici senza condizionamenti culturali ma semplicemente analizzando le immagini alla luce delle relative conoscenze storico-biografiche, certe immagini di Leonardo finiscono con l’apparire in una luce molto diversa (o sorprendentemente diversa) da quella proposta dalla critica ufficiale.Il primo saggio dimostra che due noti disegni ritenuti studi di fisiognomica condotti da Leonardo non sono altro che bozzetti per una festa in costume organizzata dal pittore e ampiamente documentata, con tema gli Homini salvatichi, come emerge in maniera…mehr

Produktbeschreibung
I tre saggi illustrano come, se si affrontano temi classici senza condizionamenti culturali ma semplicemente analizzando le immagini alla luce delle relative conoscenze storico-biografiche, certe immagini di Leonardo finiscono con l’apparire in una luce molto diversa (o sorprendentemente diversa) da quella proposta dalla critica ufficiale.Il primo saggio dimostra che due noti disegni ritenuti studi di fisiognomica condotti da Leonardo non sono altro che bozzetti per una festa in costume organizzata dal pittore e ampiamente documentata, con tema gli Homini salvatichi, come emerge in maniera evidente anche dall’analisi delle immagini.Il secondo saggio prende spunto da due disegni di vecchi barbati che la critica considera rapportabile alla figura di Leonardo stesso sulla base di principi teorici di automimesi. Assumendo queste considerazioni come ipotesi di lavoro si osserva nei due disegni una strana conformazione dell’orecchio con il bordo superiore del padiglione ripiegato in modo insolito. Di conseguenza si ipotizza che, se si trovano ritratti con quella conformazione dell’orecchio si dovrebbe trattare di raffigurazioni del pittore quando ancora portava il volto rasato come da documentazione storica.Il ritrovamento di tali immagini, quando tutti gli altri tratti fisionomici coincidono, permette di conoscere il vero volto di Leonardo.Il terzo saggio analizza la strana conformazione del volto di Giuda nel Cenacolo determinandone le caratteristiche. La straordinaria somiglianza con un personaggio dipinto da Signorelli, con identiche condizioni contestuali (la borsa e il denaro), permette di concludere, tramite l’analisi di altri personaggi di Signorelli, che la caratterizzazione orienta verso la condanna del mero possesso del denaro escludendo, per Giuda, il riferimento al prezzo del tradimento che comunemente viene invocato. Numerose considerazioni storiche con qualche argomento iconografico fanno supporre poi che lo sfasamento storico possa essere spiegato e l’invenzione del tipo fisionomico, ripresa in seguito anche dal Dürer, si possa attribuire abbastanza ragionevolmente a Signorelli.