Dopo dieci anni trascorsi in Giappone, Cina e Vietnam, Patrick Holland ci racconta le storie di un occidentale alle prese con la complessità dell’Oriente.Un viaggio, quello di Holland, che attraversa la regione giapponese del Kansai – da Osaka all’area sacra dell’Oku-no-in – e continua nello Yunnan cinese e nelle città vietnamite di Saigon e La Vang. Come la sinuosa Muraglia cinese, i racconti si snodano uno dopo l’altro, dando voce ai luoghi e alla gente che li abita, disseminati di citazioni di autori classici e moderni – da Calvino a Kawabata a Basho.
Le riflessioni sul concetto di luogo e non-luogo, mortalità e mutamento, delineano un percorso geografico, sociale e antropologico che passa agilmente da un paese all’altro, come i treni presi in corsa nelle notti di Kyoto.
Le riflessioni sul concetto di luogo e non-luogo, mortalità e mutamento, delineano un percorso geografico, sociale e antropologico che passa agilmente da un paese all’altro, come i treni presi in corsa nelle notti di Kyoto.