Nell’atelier di Pierluigi Tricò si potevano incontrare Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn, Lauren Bacall, Claudia Cardinale, Allegra Agnelli, le regine di Grecia, del Belgio, di Danimarca, l’aristocrazia italiana ed europea. I suoi abiti sfilavano a Palazzo Pitti e a Trinità dei Monti, a Parigi e a Los Angeles, si ammiravano nelle vetrine di New York, di Londra e sulla Piazza Rossa di Mosca.
Alla soglia dei novant’anni Tricò si ammala. Ancora alto ed elegante,
si piega su se stesso per terribili dolori alla schiena. Muoversi è un
supplizio, perciò comincia a raccontare, e prende avvio un viaggio nella memoria di un mondo che non esiste più. C’è l’Italia del boom, quando la fama arriva dalle idee originali, dal gusto per l’eleganza, dal coraggio di inventare e creare. Ma c’è anche la Roma dell’occupazione nazista, le vicende della sua famiglia costretta a nascondersi. E poi Capri, magica e stravagante negli anni del dopoguerra. E i viaggi, che dalla Russia agli Stati Uniti portano la moda italiana nel mondo. Sullo sfondo della storia del nostro paese, scorrono le vicende di una carriera che nasce in una Roma colta e borghese, sui banchi del liceo classico e della facoltà di giurisprudenza, per virare inaspettatamente verso la moda e il successo.
Alla soglia dei novant’anni Tricò si ammala. Ancora alto ed elegante,
si piega su se stesso per terribili dolori alla schiena. Muoversi è un
supplizio, perciò comincia a raccontare, e prende avvio un viaggio nella memoria di un mondo che non esiste più. C’è l’Italia del boom, quando la fama arriva dalle idee originali, dal gusto per l’eleganza, dal coraggio di inventare e creare. Ma c’è anche la Roma dell’occupazione nazista, le vicende della sua famiglia costretta a nascondersi. E poi Capri, magica e stravagante negli anni del dopoguerra. E i viaggi, che dalla Russia agli Stati Uniti portano la moda italiana nel mondo. Sullo sfondo della storia del nostro paese, scorrono le vicende di una carriera che nasce in una Roma colta e borghese, sui banchi del liceo classico e della facoltà di giurisprudenza, per virare inaspettatamente verso la moda e il successo.