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Roberta Salvati, trentenne di Foligno, ha sconfitto il linfoma di Hodgkin che l'aveva colpita un anno fa. Il web conosce bene questa storia di amore e dolore raccontata quotidianamente sulla pagina Facebook “Dajerobs”, che oggi conta più di 14.000 followers. E proprio quel diario di bordo che ha conquistato tanti italiani, diventa un libro. “Tu con me”, edito da Bertoni Editore e scritto a quattro mani da Roberta Salvati e dalla giornalista Veronica Fermani, racconta l'altra faccia del cancro: quella della vita che esplode all'improvviso, dell'amore incondizionato, della bellezza di una…mehr

Produktbeschreibung
Roberta Salvati, trentenne di Foligno, ha sconfitto il linfoma di Hodgkin che l'aveva colpita un anno fa. Il web conosce bene questa storia di amore e dolore raccontata quotidianamente sulla pagina Facebook “Dajerobs”, che oggi conta più di 14.000 followers. E proprio quel diario di bordo che ha conquistato tanti italiani, diventa un libro.
“Tu con me”, edito da Bertoni Editore e scritto a quattro mani da Roberta Salvati e dalla giornalista Veronica Fermani, racconta l'altra faccia del cancro: quella della vita che esplode all'improvviso, dell'amore incondizionato, della bellezza di una giornata di pioggia, di uno starnuto, di una passeggiata all'aria aperta.
“Questo libro – spiega Roberta Salvati – descrive quella che è stata la mia vita nell'ultimo anno. Con me c'è stato il cancro che ha cambiato definitivamente le mie giornate. Con me ci sono state tante e tante persone che attraverso i social mi hanno fatto sentire meno sola. Con me c'era e c'è ancora oggi la mia dolce mamma”.
Una pubblicazione che nasce con una finalità esclusivamente benefica: “Abbiamo voluto con forza – spiega ancora la Salvati - che tutto il ricavato delle vendite andasse al Comitato Daniele Chianelli, che supporta le famiglie dei bambini malati di cancro. Non solo. Questo libro andrà nelle sale di attesa degli ospedali, nelle stanze della chemio terapia dove tante ragazze come me, ogni giorno, spaventate, portano avanti la loro battaglia. Non bisogna aver paura della cura e neanche degli effetti. L'importante è non arrendersi”.