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Turandot (eBook, ePUB) - Gozzi, Carlo
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La più famosa fiaba teatrale di Gozzi fu rappresentata per la prima volta il 22-1-1762 al Teatro S. Samuele di Venezia. La scena si svolge nei sobborghi di Pechino. Protagonista è la principessa Turandot, figlia dell'imperatore cinese Altoum. È molto bella ma «sì avversa al sesso mascolino» e così crudele da essere «cagion di barbarie e lutti e lagrime». Turandot promette, in accordo col padre che la vuole maritare a tutti i costi, di andare sposa a quel principe che avesse risolto tre enigmi. In caso contrario, però, il pretendente sarebbe stato decapitato. Così succede al povero principe di…mehr

Produktbeschreibung
La più famosa fiaba teatrale di Gozzi fu rappresentata per la prima volta il 22-1-1762 al Teatro S. Samuele di Venezia.
La scena si svolge nei sobborghi di Pechino. Protagonista è la principessa Turandot, figlia dell'imperatore cinese Altoum. È molto bella ma «sì avversa al sesso mascolino» e così crudele da essere «cagion di barbarie e lutti e lagrime». Turandot promette, in accordo col padre che la vuole maritare a tutti i costi, di andare sposa a quel principe che avesse risolto tre enigmi. In caso contrario, però, il pretendente sarebbe stato decapitato. Così succede al povero principe di Samarcanda, vittima dell'atroce gioco. Si fa avanti, poi, Calaf, principe decaduto dei Tartari, il quale, presentatosi senza rivelare il suo nome, riesce nell'ardua impresa di sciogliere gli indovinelli. Ma Turandot si mostra quanto mai ritrosa a tener fede ai patti («Io morrò prima / d'assoggettarmi a quest'uomo superbo, / pria d'esser moglie»), cosicché Calaf si dichiara pronto a rinunciare a lei, se ella riuscirà ad indovinare il suo vero nome e di chi è figlio…
La fortuna della fiaba è testimoniata da numerose rielaborazionì: alla versione tedesca di F. Schiller, realizzata per il teatro di Weìmar nel 1802, seguirono gli adattamenti di C. Raymond (1897), K.G. Vollmöller (1911), A. Wolfenstein (1931), M. Rieser (1933) e «La conquista della principessa Turandot» di W. Hildesheimer (1955). Ma il successo mondiale arriverà con la messa in musica di Puccini.