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Questo opuscolo, promosso dalla Fondazione per la Ricerca e l'Innovazione – istituita nel 2007 dall'Università di Firenze insieme alle Camere di Commercio e alle Province di Firenze, Prato e Pistoia –, affronta il problema della brevettazione dei risultati innovativi della ricerca, con una revisione puntuale della normativa vigente sulla materia, offrendo valutazioni e suggerimenti operativi direttamente utilizzabili dai soggetti coinvolti. Con scopi divulgativi e pratici, si fornisce un primo orientamento per quanti (a partire dagli addetti alla ricerca universitaria), non avendo specifiche…mehr

Produktbeschreibung
Questo opuscolo, promosso dalla Fondazione per la Ricerca e l'Innovazione – istituita nel 2007 dall'Università di Firenze insieme alle Camere di Commercio e alle Province di Firenze, Prato e Pistoia –, affronta il problema della brevettazione dei risultati innovativi della ricerca, con una revisione puntuale della normativa vigente sulla materia, offrendo valutazioni e suggerimenti operativi direttamente utilizzabili dai soggetti coinvolti. Con scopi divulgativi e pratici, si fornisce un primo orientamento per quanti (a partire dagli addetti alla ricerca universitaria), non avendo specifiche conoscenze in materia di brevettazione, si trovano di fronte a dubbi e perplessità una volta conseguito un risultato tecnico-scientifico suscettibile di trovare proficuo impiego nel mondo dell'industria e del commercio.Maurizio Ammendola è professore ordinario di Diritto commerciale presso il Dipartimento di Diritto dell'Economia dell'Università di Firenze. Tra le sue numerose pubblicazioni, si ricordano gli studi monografici: Licenza di marchio e tutela dell'avviamento, Padova 1984; L'appropriazione di pregi, Milano 1991; Lo sfruttamento commerciale della notorietà civile di nomi e segni, Milano 2004.Mario Pazzagli è professore ordinario di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica presso il Dipartimento di Fisiopatologia clinica dell'Università di Firenze. Ha fatto parte della Commissione di Ateneo per la brevettazione e della Commissione di Ateneo per gli Spin-off; è stato Delegato del Rettore dell'Università di Firenze per la Brevettazione.