Come si fa a dire addio alla persona che più si ama, senza essere sopraffatto dal vuoto di un futuro che non conterrà più ricordi? Quando Giulio e Alfredo si sono conosciuti, sono stati troppo occupati a inseguirsi, farsi del male, ignorarsi e riprendersi con sempre più rabbia. Ma nel momento in cui entrambi hanno capito che la malattia di Giulio non gli avrebbe lasciato scampo, la forza del loro amore gli ha dato la certezza che avrebbero vissuto intensamente, fianco a fianco, fino all’ultimo istante. E ora che Alfredo non ha altro che una casa troppo silenziosa ad aspettarlo di ritorno dall’hospice in cui è ricoverato Giulio, ripercorre con onestà e tenerezza le tappe più importanti della loro relazione, momenti scanditi dalla loro musica preferita, ciò che più di tutto li ha uniti. E di colpo Alfredo comprende che sarà proprio la musica a riempire gli spazi dei giorni e dei mesi che verranno. Le note dei loro dischi, così cariche del loro passato, risuoneranno in stanze diverse e saranno il sottofondo di altre vite, altre storie, nuovi amori.
Bruno Albesano è nato nel 1961 e ha sempre vissuto in un piccolo paese delle Langhe, Neive. Ha iniziato a lavorare molto presto, e ha proseguito gli studi in un secondo momento, finché a quarant’anni ha lasciato il lavoro in fabbrica e ha iniziato a insegnare.
Ora che è in pensione si gode il tempo libero e coltiva le sue passioni: cinema, teatro, viaggi, e naturalmente la scrittura.
Bruno Albesano è nato nel 1961 e ha sempre vissuto in un piccolo paese delle Langhe, Neive. Ha iniziato a lavorare molto presto, e ha proseguito gli studi in un secondo momento, finché a quarant’anni ha lasciato il lavoro in fabbrica e ha iniziato a insegnare.
Ora che è in pensione si gode il tempo libero e coltiva le sue passioni: cinema, teatro, viaggi, e naturalmente la scrittura.