La Comunità romena è stata protagonista per anni, nei media italiani, in un contesto in cui veniva negato sia il diritto di replica che di difesa. Il volume è una riflessione su un fenomeno mediatico ed è parte del programma di studio “La rappresentazione dello straniero nei media italiani“ di ICSA-WISP.
Indicando le fonti dei dati analizzati, si realizza una fotografia sia della Comunità romena in un periodo di massima romanofobia mediatica, in Italia, sia della tendenza generale di trattare il tema dell’immigrazione da parte dei media che ha permesso il radicarsi di stereotipi e pregiudizi, attraverso un linguaggio sconsigliato dalla deontologia, interpretazioni, ripetizioni e dati errati. Nell’ultima parte vengono presentate le caratteristiche di questi pregiudizi sugli immigrati e la difficoltà di smontarli ricordando come gli stessi hanno afflitto per 100 anni anche l’emigrazione italiana.
Indicando le fonti dei dati analizzati, si realizza una fotografia sia della Comunità romena in un periodo di massima romanofobia mediatica, in Italia, sia della tendenza generale di trattare il tema dell’immigrazione da parte dei media che ha permesso il radicarsi di stereotipi e pregiudizi, attraverso un linguaggio sconsigliato dalla deontologia, interpretazioni, ripetizioni e dati errati. Nell’ultima parte vengono presentate le caratteristiche di questi pregiudizi sugli immigrati e la difficoltà di smontarli ricordando come gli stessi hanno afflitto per 100 anni anche l’emigrazione italiana.