Dialoghi • Lettere a Lucilio • Apocolocintosi • La clemenza • I benefìci • Questioni naturali • Sul matrimonio
a cura di Mario Scaffidi Abbate
Tragedie (Ercole furioso • Troiane • Le Fenicie • Medea • Fedra • Edipo • Agamennone • Tieste • Ercole sull’Eta • Ottavia)
a cura di Ettore Paratore
Edizioni integrali con testo latino a fronte
Seneca fu un miscuglio di idealità e di realismo. Per lui, infatti, la vita è una ricerca incessante della verità, una verità sempre in fieri, perché noi indaghiamo e lavoriamo, sostiene, su principi tramandatici da coloro che ci hanno preceduto: principi non “trovati” ma “da cercare”. Per Seneca gli uomini sono come le membra di un unico corpo: da qui derivano il sentimento dell’uguaglianza, il rispetto per gli altri, anche per gli schiavi e persino verso i malvagi, che in realtà sono degli “ammalati”. Tre sono i temi fondamentali della sua opera: la miseria dell’uomo, la grandezza del saggio, il problema della morte. Durante tutta la sua esistenza travagliata, mentre nella realtà spesso si barcamenava tra due opposti, toccando spesso i vertici del potere e della ricchezza e i precipizi della sfortuna politica e sociale, il suo ideale rimase sempre quello dell’accettazione della vita come bene prezioso ma provvisorio, unita alla consapevolezza di una fine necessaria. Solo così l’uomo riesce in uno dei compiti più difficili: mantenere la propria libertà interiore. Le sue opere, tutte raccolte in questo volume, studiate e apprezzate in ogni epoca, sprigionano una forza innegabile, che avvince e commuove. «Seneca è lo scrittore più moderno della letteratura latina», scriveva Concetto Marchesi; il suo stile «fatto di frasi brevi, staccate, acute, luminose, improvvise, che incalzano spesso una medesima cosa per colpirla da più lati sino in fondo, è – fra le pagine degli scrittori latini – quello che parla a noi il linguaggio più vivo». Lucio Anneo Seneca
nacque a Cordova, in Spagna, intorno al 4 a.C. Avviatosi verso un ideale ascetico di vita, da cui lo distolse il padre, abbracciò la carriera forense e la vita politica prima sotto Caligola, poi sotto Claudio e infine sotto Nerone. Ricchissimo, fu oggetto di aspre critiche e venne anche citato in giudizio. Nel 65, coinvolto nella congiura di Pisone contro Nerone, si tagliò le vene. Di Seneca la Newton Compton ha pubblicato, con testo latino a fronte, L’arte di non adirarsi, L’arte di essere felici e vivere a lungo e L’arte di essere saggi.
a cura di Mario Scaffidi Abbate
Tragedie (Ercole furioso • Troiane • Le Fenicie • Medea • Fedra • Edipo • Agamennone • Tieste • Ercole sull’Eta • Ottavia)
a cura di Ettore Paratore
Edizioni integrali con testo latino a fronte
Seneca fu un miscuglio di idealità e di realismo. Per lui, infatti, la vita è una ricerca incessante della verità, una verità sempre in fieri, perché noi indaghiamo e lavoriamo, sostiene, su principi tramandatici da coloro che ci hanno preceduto: principi non “trovati” ma “da cercare”. Per Seneca gli uomini sono come le membra di un unico corpo: da qui derivano il sentimento dell’uguaglianza, il rispetto per gli altri, anche per gli schiavi e persino verso i malvagi, che in realtà sono degli “ammalati”. Tre sono i temi fondamentali della sua opera: la miseria dell’uomo, la grandezza del saggio, il problema della morte. Durante tutta la sua esistenza travagliata, mentre nella realtà spesso si barcamenava tra due opposti, toccando spesso i vertici del potere e della ricchezza e i precipizi della sfortuna politica e sociale, il suo ideale rimase sempre quello dell’accettazione della vita come bene prezioso ma provvisorio, unita alla consapevolezza di una fine necessaria. Solo così l’uomo riesce in uno dei compiti più difficili: mantenere la propria libertà interiore. Le sue opere, tutte raccolte in questo volume, studiate e apprezzate in ogni epoca, sprigionano una forza innegabile, che avvince e commuove. «Seneca è lo scrittore più moderno della letteratura latina», scriveva Concetto Marchesi; il suo stile «fatto di frasi brevi, staccate, acute, luminose, improvvise, che incalzano spesso una medesima cosa per colpirla da più lati sino in fondo, è – fra le pagine degli scrittori latini – quello che parla a noi il linguaggio più vivo». Lucio Anneo Seneca
nacque a Cordova, in Spagna, intorno al 4 a.C. Avviatosi verso un ideale ascetico di vita, da cui lo distolse il padre, abbracciò la carriera forense e la vita politica prima sotto Caligola, poi sotto Claudio e infine sotto Nerone. Ricchissimo, fu oggetto di aspre critiche e venne anche citato in giudizio. Nel 65, coinvolto nella congiura di Pisone contro Nerone, si tagliò le vene. Di Seneca la Newton Compton ha pubblicato, con testo latino a fronte, L’arte di non adirarsi, L’arte di essere felici e vivere a lungo e L’arte di essere saggi.