È un romanzo contemporaneo un po’giallo, un po’ rosa, un po’ etico. In un mondo che ha preso le distanze dagli ottocenteschi valori di fede, patria e famiglia, in una società che ha accettato le leggi di mercato come unica difesa al potere ed al denaro, il pericolo di diventare automi ed indifferenti alle sofferenze altrui è non solo reale, ma ineluttabile. C’è ancora tempo per salvarci? C’è ancora possibilità di imparare dai nostri errori? C’è ancora spazio per la realizzazione di un mondo migliore? Il protagonista del libro da la sua risposta.