“Certe cose non puoi lasciarle così, abbandonate nella tua memoria, se ti può far bene devi tirarle fuori. Ognuno di noi è come se avesse una cassaforte all’interno dove si nascondono le nostre più grandi emozioni, le nostre sensazioni. È indescrivibile la meravigliosa sensazione che provo nel parlarne, raccontarne almeno un po’. Sapete cosa succede? Succede che nella vita, purtroppo, nascono diverse situazioni. Alcune arrivano a raffica come valanghe di neve altre, invece, cascano piano come pioggia delicata e il segreto sta nello stare attenti a non restarne sepolti o bagnati. Ecco che, allora, quando si parla di ricordi, bisogna sapere che essi sono il frutto della nostra memoria affettiva, li conserviamo dentro. È necessario, per come la penso io, estrarli dal nostro cuore, mostrarli nudi e crudi senza nodi alla gola lasciando libera interpretazione alla voce dell’anima. Il motivo per il quale ho scelto di scrivere questo libro è proprio questo, estrarre i miei ricordi, parlare”.