20.26
Era seduto a tavola con i suoi, lo sguardo fisso sull'orologio, il telefonino in tasca pronto a vibrare. Anche se la lancetta si soffermava sulle venti e ventisei, Fabrizio sapeva che in un attimo di distrazione, avrebbe raggiunto le ventuno. Aveva fretta, aveva un appuntamento con la sua amica. La ragazza che frequentava da poco più di sette mesi, era diventata per lui troppo importante, seppur in così poco tempo. Voleva vederla quel giovedì sera, stare un po' con lei, parlare, prendere un caffè.
La mamma aveva cucinato le polpette in bianco, macinato, pane, aglio, prezzemolo e uovo, una specialità, da non credere. Per primo, spaghetti aglio e olio, solo per lui e per contorno, fagioli dell'acqua, grossi e schiacciati, rifatti in padella con aglio e peperoncino. Ingurgitò il tutto in pochi minuti.
- Che hai fatto? - la solita domanda fuori luogo.
- Niente, a mà - la solita risposta vaga.
-Da un pò ti sei isolato, non parli più a tavola, stai sempre a farti gli affari tuoi, sopra da te, prima almeno parlavamo, ora –
"Ora", ora che cosa? Vuoi dire che adesso che finalmente ho conosciuto una ragazza che mi ha fatto girare la testa, non va bene?
Era seduto a tavola con i suoi, lo sguardo fisso sull'orologio, il telefonino in tasca pronto a vibrare. Anche se la lancetta si soffermava sulle venti e ventisei, Fabrizio sapeva che in un attimo di distrazione, avrebbe raggiunto le ventuno. Aveva fretta, aveva un appuntamento con la sua amica. La ragazza che frequentava da poco più di sette mesi, era diventata per lui troppo importante, seppur in così poco tempo. Voleva vederla quel giovedì sera, stare un po' con lei, parlare, prendere un caffè.
La mamma aveva cucinato le polpette in bianco, macinato, pane, aglio, prezzemolo e uovo, una specialità, da non credere. Per primo, spaghetti aglio e olio, solo per lui e per contorno, fagioli dell'acqua, grossi e schiacciati, rifatti in padella con aglio e peperoncino. Ingurgitò il tutto in pochi minuti.
- Che hai fatto? - la solita domanda fuori luogo.
- Niente, a mà - la solita risposta vaga.
-Da un pò ti sei isolato, non parli più a tavola, stai sempre a farti gli affari tuoi, sopra da te, prima almeno parlavamo, ora –
"Ora", ora che cosa? Vuoi dire che adesso che finalmente ho conosciuto una ragazza che mi ha fatto girare la testa, non va bene?