Solo un figlio può far nascere un papà.
Io, come papà, sono nato un po’ per volta scrivendo questo diario per raccontare a mia figlia come ci siamo trovati tra otto miliardi di persone, ma legati da un filo che abbiamo riavvolto fino a lei.
In un incontro con altre coppie adottive mi sono reso conto che a tutti noi mancava qualcosa che ci prendesse per mano e ci aiutasse a sorridere di fronte alle difficoltà di questa avventura chiamata adozione. Così ho iniziato a pubblicare il diario sui social network e pian piano in tanti lo hanno condiviso, perché in fondo queste parole appartengono a tutti, anche a te che stai leggendo, non importa se genitore o meno. Ciò che importa è che puoi prenderle da questo scaffale e portarle nel posto giusto: alle mamme non ancora mamme, ai papà non ancora papà e ai bambini che li aspettano per diventare finalmente figli.
Io, come papà, sono nato un po’ per volta scrivendo questo diario per raccontare a mia figlia come ci siamo trovati tra otto miliardi di persone, ma legati da un filo che abbiamo riavvolto fino a lei.
In un incontro con altre coppie adottive mi sono reso conto che a tutti noi mancava qualcosa che ci prendesse per mano e ci aiutasse a sorridere di fronte alle difficoltà di questa avventura chiamata adozione. Così ho iniziato a pubblicare il diario sui social network e pian piano in tanti lo hanno condiviso, perché in fondo queste parole appartengono a tutti, anche a te che stai leggendo, non importa se genitore o meno. Ciò che importa è che puoi prenderle da questo scaffale e portarle nel posto giusto: alle mamme non ancora mamme, ai papà non ancora papà e ai bambini che li aspettano per diventare finalmente figli.