Raniero è un ragazzo semplice, vive in una fattoria insieme ai genitori e al fratello Nello, che gli è molto affezionato, anche se si diverte a fargli un mucchio di dispetti. La sua passione principale, però, è la musica, infatti suona il violino e si esibisce in un’orchestra insieme ad altri amici musicisti suoi coetanei.
Per via del modo particolare in cui muove il corpo mentre suona, Raniero è soprannominato “il violino ballerino”, ed è molto stimato sia dai suoi colleghi che dal direttore d’orchestra per il suo talento.
Tanto il ragazzo è portato per la musica, quanto è maldestro e impacciato nella vita di tutti i giorni. Una sera in cui lui e i suoi colleghi si recano in un ristorante per mangiare qualcosa, Raniero fa cadere senza volerlo una cliente del locale, scatenando poi una serie di pasticci uno dietro l’altro, suscitando l’ilarità degli amici e la furia della ragazza offesa.
Un incidente imbarazzante che sembra destinato a chiudersi lì, se non fosse che quell’incontro casuale segnerà in maniera indelebile la vita del giovane.
Non sarà l’ultima volta che Raniero vedrà Aida Mellin, questo il nome della ragazza, tanto misteriosa quanto soggetta a esplosioni di rabbia incontenibile.
C’è un legame impensabile che collega l’orchestra “Le muse d’oro”, in cui suona Raniero, e la ragazza, ma per scoprirlo saranno necessari molti incontri-scontri e situazioni paradossali.
I due sembrano diversi come l’acqua e il fuoco: lui serio, dedito alla musica e alla sua famiglia, un po’ ingenuo e goffo; lei impulsiva, irascibile e sempre sulla difensiva.
Eppure una forza misteriosa sembra farli entrare in continua collisione.
Che sia proprio la musica l’elemento che potrebbe favorire una tregua tra i due ragazzi?
Per via del modo particolare in cui muove il corpo mentre suona, Raniero è soprannominato “il violino ballerino”, ed è molto stimato sia dai suoi colleghi che dal direttore d’orchestra per il suo talento.
Tanto il ragazzo è portato per la musica, quanto è maldestro e impacciato nella vita di tutti i giorni. Una sera in cui lui e i suoi colleghi si recano in un ristorante per mangiare qualcosa, Raniero fa cadere senza volerlo una cliente del locale, scatenando poi una serie di pasticci uno dietro l’altro, suscitando l’ilarità degli amici e la furia della ragazza offesa.
Un incidente imbarazzante che sembra destinato a chiudersi lì, se non fosse che quell’incontro casuale segnerà in maniera indelebile la vita del giovane.
Non sarà l’ultima volta che Raniero vedrà Aida Mellin, questo il nome della ragazza, tanto misteriosa quanto soggetta a esplosioni di rabbia incontenibile.
C’è un legame impensabile che collega l’orchestra “Le muse d’oro”, in cui suona Raniero, e la ragazza, ma per scoprirlo saranno necessari molti incontri-scontri e situazioni paradossali.
I due sembrano diversi come l’acqua e il fuoco: lui serio, dedito alla musica e alla sua famiglia, un po’ ingenuo e goffo; lei impulsiva, irascibile e sempre sulla difensiva.
Eppure una forza misteriosa sembra farli entrare in continua collisione.
Che sia proprio la musica l’elemento che potrebbe favorire una tregua tra i due ragazzi?