Un’emozione così forte, come quella che mi ha spinto a scrivere questo libro, non poteva essere racchiusa in uno scrigno, non sarebbe stato in grado di contenerla per intero. “14 febbraio, un giorno prima” perché ho voluto in qualche modo partire ma, contemporaneamente, slegare il tempo degli innamorati da una data così “importante” come quella di San Valentino che per molti rappresenta un’esaltazione reale dell’amore ma, per tanti altri, è solo l’esposizione del sentimento più bello che possa esistere. Andando oltre quella semplice data, ho voluto estendere la durata dell’amore a un tempo “indefinito”, per tutti quelli che amano e continuano ad amare, nello spazio, nei giorni che si susseguono, nel tempo, sempre, per il resto della loro vita. Nessuno può immaginare cosa ci riserverà il futuro, proprio per questo quando durante il tragitto della vita incontri la persona giusta per te, quella che ti riempie da subito ogni angolo nascosto del cuore illuminandolo di luce, non puoi, non devi, lasciarlo andare. Non esistono sentimenti affettivi o economici che possano dividere due persone innamorate davvero. Non puoi dividerli... li uccideresti entrambi. Vogliate perdonare la mia mano inesperta nello scrivere ogni intimo pensiero, ho fatto di tutto per renderlo più reale e veritiero possibile; mi sono impegnato al massimo per mettere su carta ogni sensazione che proveniva dal profondo, ogni cosa che la mia mente ha creato e voluto raccontare in questa storia. Tralasciando, a volte, errori in modo volontariamente “involontario”, posso assicurare che tutto ciò che ho scritto è ispirato dal cuore.