Un turbine di visioni avvolge e sconvolge Renato mentre, tornando a casa dopo una lunga giornata di lavoro, si trova in ascensore. Immagini, luci, colori, suoni e odori a loro volta risvegliano ricordi sopiti, momenti di vita vissuta, esperienze lontane, in un vortice allucinato e sconnesso. Non è chiara l’origine di questo stato mentale ma è importante viverlo, arrivare fino in fondo, capirne i messaggi celati. Solo alla fine la realtà si rivela in tutta la sua cruda semplicità.