Il Servizio psichiatrico pubblico è un luogo in cui va in scena ogni giorno una rappresentazione tragica, comica, surreale, amorevole, violenta della vita. La raccolta di racconti, episodi, flash di dialoghi che presento, inframmezzati da riflessioni, vuole portare il lettore dentro questo mondo, dentro a paesaggi interni, corpi, case, odori della materia e dell'anima, fuori dagli schemi accademici e da ogni narrazione edificante. Salute e patologia mentale sono separate da un confine che solo il buon senso riesce a tracciare, per di più in modo vago. Solo che non farlo è una pessima idea. Lo sforzo di dare alla Psichiatria uno statuto scientifico riesce e fallisce di continuo nella mente di chi cerca di capire una persona sconvolta. Le svariate 'Psichiatrie' esistenti sulla piazza possono a volte condividere lo stesso Servizio, o la mente dello stesso medico, cozzando l'una contro l'altra, chiuse ciascuna dentro alla propria autoreferenzialità. Da questo dramma nasce la realtà clinica. E questo libro.