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“Paola, la città col nome di donna, delicato e breve (Mauro F. Minervino, La Calabria brucia, Ediesse 2009, p. 78), la mia città, merita un “grande” Ospedale. Penso che un ospedale sia “grande” quando i suoi dottori (dal latino docere, insegnare) abbiano molte cose da insegnare e tante altre di cui discutere.Ho lavorato sedici anni al San Francesco (due da studente e quattordici da medico) dal 1970 al 1986 e qui ho conosciuto molte persone che mi hanno insegnato tante cose, con molte altre abbiamo discusso di tutto il resto, e non erano solo medici.”Così inizia il racconto della storia di…mehr

Produktbeschreibung
“Paola, la città col nome di donna, delicato e breve (Mauro F. Minervino, La Calabria brucia, Ediesse 2009, p. 78), la mia città, merita un “grande” Ospedale. Penso che un ospedale sia “grande” quando i suoi dottori (dal latino docere, insegnare) abbiano molte cose da insegnare e tante altre di cui discutere.Ho lavorato sedici anni al San Francesco (due da studente e quattordici da medico) dal 1970 al 1986 e qui ho conosciuto molte persone che mi hanno insegnato tante cose, con molte altre abbiamo discusso di tutto il resto, e non erano solo medici.”Così inizia il racconto della storia di questo ospedale, dei suoi medici, infermieri, suore, impiegati e altri operatori sanitari (quasi tutti citati nel corso della narrazione), che in 45 anni hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo di questa bella struttura sanitaria, oggi necessaria ancora più di ieri per la conservazione della salute dei cittadini di Paola e di tutto il territorio del Tirreno cosentino.Nella seconda parte del libro l’Autore, dopo un lungo e paziente lavoro di ricerca in archivi di stato, biblioteche comunali e di privati cittadini, di consultazione di giornali d’epoca, di raccolta di testimonianze e interviste a storici e persone di cultura, racconta la storia “probabile” degli antichi ospedali paolani a partire dal XII secolo (la Badia di Fosse) fino alle soglie della 2^ guerra mondiale (l’ospedale distrettuale del S. Agostino). Si sofferma, poi, su tutte le attuali realtà sanitarie di Paola, dai Donatori di sangue, agli Amici del cuore, dall’Associazione diabetici alla Croce Rossa, dall’Associazione dei medici di Cure primarie alla Clinica S. Chiara, alle Farmacie paolane delle quali si è celebrato nel 2014 il Centesimo anniversario della loro istituzione, e così via.Non dimentica, infine, nessuno dei circa 200 medici che dall’inizio del Novecento fino ad oggi a Paola sono nati o qui hanno esercitato o tuttora esercitano la loro nobile professione e tutti li cita in un lungo elenco, frutto della collaborazione con l’Ordine dei medici di Cosenza. Il libro termina con le “Storie parallele” in cui sono rappresentati i principali avvenimenti storici, politici, sanitari che si sono succeduti contemporaneamente nel mondo, in Italia e a Paola a partire dagli anni ’50 (epoca di inizio dei lavori del piccolo “grande” ospedale) fino ad oggi.