Cristiano Dorigo ha un modo personale di osservare le cose sovrapponendo luoghi e passato. La sua è una scrittura piena di meraviglia e di possibilità. Qualcosa di intravisto con la coda dell’occhio, di sfuggita, ma anche qualcosa di imminente, di cose che si sono messe in moto e che non si possono fermare. Un mondo privato e un amalgama di sentimenti scarnificati fino all'essenziale. Impercettibili movimenti, alti e bassi, precipitosi cambi d’umore, improvvisi temporali con tuoni e fulmini. Storie di pacifica ordinarietà e guerriglie interiori che emozionano, turbano, impressionano, coinvolgono.