Una raccolta di momenti incastrati nella memoria. Poesie che rimandano al freddo, all’amaro, all’acciaio che si arroventa al sole. La vita osservata, vissuta, bevuta, inghiottita e assimilata dai pori della pelle. Il fiore di campo cresciuto nel ferro; la poesia delle sensibilità vilipese e delle verità salvifiche accolte a colpi di tosse e brevi risate. C’è il silenzio e il rumore e il sentimento spogliato nello specchio che ci riflette la sera.