Il testo contiene descrizioni particolareggiate di atti sessuali, al fine di provocare eccitazione sessuale. Indicato a lettori attratti da scene di submission, medical e addestramento.
L’uomo si girò di nuovo verso il blocco degli appunti.
« Secchezza e relativa esigenza di lubrificante.»
Mi azzardai a guardarlo: non aveva mosso un muscolo del viso. Prese un piccolo flacone di plastica trasparente e lasciò cadere due-tre gocce di un liquido viscoso. Mi sentivo un po’ in colpa: se per visitarmi aveva bisogno di usare quel liquido forse non mi stavo comportando a dovere. Spinsi un po’ più giù i fianchi e mi sforzai di sollevare il sedere, ma il dottore non disse nulla.
Tornò a far scorrere indice e pollice all’interno delle mie grandi labbra, questa volta velocemente. Il lubrificante faceva correre il lattice dei guanti contro la mia fighetta ed ebbi la sensazione di un massaggio molto professionale. Non sapevo cosa mi stava facendo, ma mi sentivo bene. Certo: era un dottore. Sapeva cosa fare. Un calore profondo si diffuse in tutta quella zona e mi venne naturale sospirare. Il medico smise subito, con fare brusco, e pensai fosse colpa mia. Certo che lo era! Perché avevo sospirato?
«Passiamo alle misurazioni.»
L’uomo si girò di nuovo verso il blocco degli appunti.
« Secchezza e relativa esigenza di lubrificante.»
Mi azzardai a guardarlo: non aveva mosso un muscolo del viso. Prese un piccolo flacone di plastica trasparente e lasciò cadere due-tre gocce di un liquido viscoso. Mi sentivo un po’ in colpa: se per visitarmi aveva bisogno di usare quel liquido forse non mi stavo comportando a dovere. Spinsi un po’ più giù i fianchi e mi sforzai di sollevare il sedere, ma il dottore non disse nulla.
Tornò a far scorrere indice e pollice all’interno delle mie grandi labbra, questa volta velocemente. Il lubrificante faceva correre il lattice dei guanti contro la mia fighetta ed ebbi la sensazione di un massaggio molto professionale. Non sapevo cosa mi stava facendo, ma mi sentivo bene. Certo: era un dottore. Sapeva cosa fare. Un calore profondo si diffuse in tutta quella zona e mi venne naturale sospirare. Il medico smise subito, con fare brusco, e pensai fosse colpa mia. Certo che lo era! Perché avevo sospirato?
«Passiamo alle misurazioni.»