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Cibo e crimini. Esiste qualcosa di più cercato, cliccato, analizzato, letto, guardato, riproposto? No, e sarà forse perché entrambi fanno talmente parte della vita da esserne imprescindibili. Si tratta dell'attrazione per il male, in quanto dopotutto il male fa parte della vita. E se il cibo ci attrae perché ci da piacere, il male lo fa perché ci spaventa. In qualche modo dobbiamo capirlo, per esorcizzarlo. E poi c'è il cibo 'nel' crimine. Stiamo parlando dei libri in cui oltre al delitto, la buona tavola è l'altra protagonista. Il commissario Montalbano con le sue deliziose ricette siciliane,…mehr

Produktbeschreibung
Cibo e crimini. Esiste qualcosa di più cercato, cliccato, analizzato, letto, guardato, riproposto?
No, e sarà forse perché entrambi fanno talmente parte della vita da esserne imprescindibili.
Si tratta dell'attrazione per il male, in quanto dopotutto il male fa parte della vita.
E se il cibo ci attrae perché ci da piacere, il male lo fa perché ci spaventa.
In qualche modo dobbiamo capirlo, per esorcizzarlo.
E poi c'è il cibo 'nel' crimine. Stiamo parlando dei libri in cui oltre al delitto, la buona tavola è l'altra protagonista.
Il commissario Montalbano con le sue deliziose ricette siciliane, ma anche l'anatomopatologa Key Scarpetta che tra un'autopsia e l'altra
si rilassa nella sua magnifica cucina preparando le lasagne. E che dire poi dei biscotti svedesi di Erica Falck consumati tra le indagini e i libri a Fjällbacka ?
Impossibile infine non pensare al tenente Colombo che si rifugia nella sua tavola calda preferita a consumare chili piccante con crackers
mentre riordina le idee, o ai litri di caffè sempre presente in una tazza sulla scrivania dell'investigatore di turno.
Del resto un buon giallo parla della vita, così come anche il cibo fa parte della vita.
Forse è per questo che ci piace tanto seguire un'indagine quando il commissario discute di un caso davanti ad un buon piatto di spaghetti;
o forse il fatto di vedere un profiler alle prese con la pizza ce lo fa sembrare più intimo, quasi un amico.
Fatto sta che i libri gialli, i thriller e sì, anche gli horror, se includono qualche ricetta hanno in effetti un ingrediente in più, tanto per restare in tema.
In questo libro Simona Ruffini, criminologa e scrittrice di professione, nonché amante del buon cibo, ci porta alla scoperta dei più famosi libri crime e delle
ricette criminali che raccontano.