“Ti scuoiano vivo. Ti strappano il Futuro dagli occhi, il Passato di dosso, strato su strato”Un Diogene del XXI secolo si aggira per le strade del mondo ed è in grado di leggere i pensieri degli altri. "Una disperazione confusa" è strutturato come un mosaico di scene e immagini di diversa origine e specie: un puzzle di frammenti verbali, un montaggio di brani di prosa poetica, episodi tratti dalla cronaca, inserti pubblicitari, racconti in prima persona, spezzoni di dialogo, mostrati come visioni di un filosofo-homeless. Visioni, per l'appunto, confuse e disperate, ma in grado di far venir fuori un affresco sarcastico e spietato del mondo d’oggi.L'AUTORE: Pietro Altieri (Napoli, 1952) vive a Roma, dove insegna Storia e Filosofia in un Liceo scientifico. Si è occupato a lungo di poesia, ha pubblicato su riviste come Galleria, Pragma, Il Rosso e il Nero. Ha scritto due raccolte di versi, "Specchi Ustori" (Andrea Livi Editore, 1991) e "Ubiquità del bianco" (con prefazione di Milo De Angelis).