Dopo oltre sessant'anni di bellissime canzoni e poesie offerteci da tanti geni ho pensato che non bastava appoggiarsi sulle spalle dei giganti che mi hanno preceduto per scrivere qualcosa di apprezzabile evitando, nel contempo, di ripercorrere strade troppo battute.Occorreva qualcosa di diverso, di nuovo e, possibilmente, di originale.Per tentare una cosa simile è necessario, oltre alla conoscenza degli innumerevoli capolavori scritti da chi mi ha preceduto, anche un nuovo, un diverso punto di vista.Questo ho fatto, o, almeno, ho tentato di fare: vedere le cose in un modo diverso e proporle con lo sguardo di chi, ormai non più giovane, ha maturato l'esperienza che gli viene dai giganti che lo hanno preceduto.Per questo motivo ho deciso di dare a questa seconda raccolta di “poesie che vorrebbero diventar canzoni” il titolo di una di loro: Una diversa angolazione.Roma, Aprile 2016