Anna è una trentenne che sta cambiando la sua vita. Ha fatto scelte importanti ma c’è ancora molto da fare affinché lei possa davvero sentire di vivere una vita autentica.Soffre per una storia d’amore complicata che la induce a vivere situazioni per lei inaccettabili. La giovane donna ha compreso benissimo tutti i limiti di questa relazione ma soprattutto i tristissimi limiti dell’uomo a cui ha regalato il cuore.Non c’è molto da fare, se non staccarsi da lui ma lei al solo pensiero si sente morire.In un momento delicato della sua vita, però, Anna non può chiudere gli occhi ed andare avanti come se nulla fosse.Ha perso tanto tempo in passato, decidendo di percorrere strade non sue.Sente, ora, forte la responsabilità verso se stessa, verso la sua vita.Se le cose che vive la fanno stare male è anche, e soprattutto perché, lei ha accettato di subirle.Attraverso, il continuo pensiero, i dubbi, le domande e riflessioni, spesso indotte dall’esterno, Anna arriva alla conclusione che per vivere davvero autenticamente deve sbarazzarsi della parte di se che le ha impedito di essere pienamente se stessa.Nella vita capita di perdersi e di sentirsi prigionieri di situazioni che non ci appartengono, per liberasi bisogna necessariamente fare un passo indietro, ritornare a se stessi, ritornare alle origini.