Introduzione di Leone Piccioni Edizione integrale Pubblicato nel 1886, è questo il primo racconto lungo scritto, in età giovanile, da Verga, e anche il primo dei suoi ritratti narrativi dell'alta società, che lo impegnarono fino alla pubblicazione di Tigre reale, nel 1875. Precede di pochi anni la Storia di una capinera, di cui anticipa in parte il tono e i temi: la disperazione d'amore di Narcisa, la «peccatrice», non è dissimile dalla frenesia ossessiva di Maria, protagonista di quel successivo romanzo. E in realtà Una peccatrice, peraltro influenzato da certe atmosfere romantiche e dalle esperienze della scapigliatura, anticipa molte delle grandi tematiche che saranno affrontate dallo scrittore siciliano nella sua narrativa. «Questa donna ha tutte le perfezioni per poter coprire ed anche far ammirare come pregi altre imperfezioni.» Giovanni Verga nacque nel 1840 a Catania, dove trascorse la giovinezza. Nel 1865 fu a Firenze e successivamente a Milano, dove venne a contatto con gli ambienti letterari del tardo Romanticismo. Il ritorno in Sicilia e l’incontro con la dura realtà meridionale indirizzarono dal 1875 la sua produzione più matura all’analisi oggettiva e alla resa narrativa di tale realtà. Morì a Catania nel 1922. Di Verga la Newton Compton ha pubblicato I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo, Storia di una capinera, Tutte le novelle e Tutti i romanzi, le novelle e il teatro.