Il titolo di questa raccolta poetica trova la sua origine da una elegante piazzetta di Roma, nel fu adrianeo, dove la maestosità del tempio si riflette in una maschera argentata, lasciata da qualcuno lì per caso. Di fatto, e questo probabilmente resterà sempre dell’Autore, non va dimenticata la sua frequente rilettura di immagini fotografiche da lui realizzate, spesso fonte di ispirazione delle sue poesie.