Il libro è una sferzata di energia pura, ma è anche il racconto di una storia vera, quella di Sabrina e Davide, una storia d'amore e di rinunce, di sconfitte e di vittorie, di fatica ed entusiasmo. Un giorno accade l'impensabile e la vita dei protagonisti cambia completamente. La quotidianità diviene un piccolo grande inferno quotidiano e sarebbe facile lasciarsi sprofondare nella disperazione e nella passività, ma entrambi decidono di combattere, di dimostrare, a se stessi più che a tutti gli altri, che una vita insieme - e un'esistenza gratificante - è possibile anche dopo una tragedia, se questa vita è radicata veramente nell'amore. La svolta avviene quando in Sabrina scatta la scintilla interiore, accesa dall'intuizione che lo sport può essere non solo valvola di sfogo, dimensione di equilibrio e sfida con se stessi e i propri limiti, ma anche condivisione, amicizia e, soprattutto, solidarietà verso i più deboli. Ne nasce un'avventura straordinaria e un progetto che spalanca il cuore: fare sport per aiutare i bambini disabili e le loro famiglie.