Attraverso un’analisi storico-giuridica che copre un ampio arco temporale – dall’antichità al XIX secolo – si presenta al lettore una storia culturale del caso fortuito, al fine di dimostrare che questa categoria giuridica debba essere considerata una risposta antropologica all’inspiegabile, strettamente legata alla cosmologia e alla comprensione dell’ordine naturale.
Così, nel primo capitolo si ricostruisce la nozione di caso fortuito che fu propria della civiltà sumera, babilonica, hittita, assira, israelita, greca e sanscrita, mettendo in luce come questa specifica categoria giuridica sempre servì per disciplinare giuridicamente tutti quei fenomeni ritenuti imprevedibili e irresistibili, in quanto inspiegabili e pertanto solitamente attribuiti alle divinità.
Nel secondo capitolo, si esamina il caso fortuito nel contesto del diritto romano, analizzando gli influssi culturali, sia pagani che cristiani, che hanno influenzato la sua tipificazione, definizione e disciplina giuridica.
Nel terzo capitolo, si analizza l’evoluzione di questa categoria durante l’epoca medievale e moderna, con un focus sull’esperienza giuridica iberica e anglosassone.
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Loris De Nardi
Loris De Nardi è Académico-Investigador del Centro de Estudios Históricos e Escuela de Derecho dell’ Universidad Bernardo O’Higgins (Cile). Dottore in Storia e Comparazione delle Istituzioni Politiche e Giuridiche Europee (Università di Messina, 2013), è autore di numerose pubblicazioni. Le sue ricerche vertono sulla storia delle istituzioni e sullo studio storico e sociale dei disastri.
Dal 2019 è Direttore di “RED Geride”: Rete internazionale per lo studio comparato delle politiche pubbliche di gestione del rischio di disastri (www.redgeride.cl).
Rocco Giurato
Rocco Giurato è Professore associato in Storia delle Istituzioni politiche presso l’Università della Calabria, dove insegna Storia del Diritto e Storia costituzionale nell’ambito del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. I suoi interessi di ricerca si concentrano principalmente sulla storia dell’esperienza giuridica e istituzionale inglese.
È autore di numerose pubblicazioni e aderisce a svariate società scientifiche, tra le quali: Selden Society; International Commission for the History of Representative and Parliamentary Institutions (ICHRPI).
Così, nel primo capitolo si ricostruisce la nozione di caso fortuito che fu propria della civiltà sumera, babilonica, hittita, assira, israelita, greca e sanscrita, mettendo in luce come questa specifica categoria giuridica sempre servì per disciplinare giuridicamente tutti quei fenomeni ritenuti imprevedibili e irresistibili, in quanto inspiegabili e pertanto solitamente attribuiti alle divinità.
Nel secondo capitolo, si esamina il caso fortuito nel contesto del diritto romano, analizzando gli influssi culturali, sia pagani che cristiani, che hanno influenzato la sua tipificazione, definizione e disciplina giuridica.
Nel terzo capitolo, si analizza l’evoluzione di questa categoria durante l’epoca medievale e moderna, con un focus sull’esperienza giuridica iberica e anglosassone.
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Loris De Nardi
Loris De Nardi è Académico-Investigador del Centro de Estudios Históricos e Escuela de Derecho dell’ Universidad Bernardo O’Higgins (Cile). Dottore in Storia e Comparazione delle Istituzioni Politiche e Giuridiche Europee (Università di Messina, 2013), è autore di numerose pubblicazioni. Le sue ricerche vertono sulla storia delle istituzioni e sullo studio storico e sociale dei disastri.
Dal 2019 è Direttore di “RED Geride”: Rete internazionale per lo studio comparato delle politiche pubbliche di gestione del rischio di disastri (www.redgeride.cl).
Rocco Giurato
Rocco Giurato è Professore associato in Storia delle Istituzioni politiche presso l’Università della Calabria, dove insegna Storia del Diritto e Storia costituzionale nell’ambito del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. I suoi interessi di ricerca si concentrano principalmente sulla storia dell’esperienza giuridica e istituzionale inglese.
È autore di numerose pubblicazioni e aderisce a svariate società scientifiche, tra le quali: Selden Society; International Commission for the History of Representative and Parliamentary Institutions (ICHRPI).