La letteratura ci ha proposto molte storie private nella cornice, spesso drammatica, della Storia con la S maiuscola. Una storia tedesca mantiene entro i limiti di una prosa secca e veritiera questo cliché letterario, restituendoci nient'altro che la storia di una persona imperfetta – con le sue passioni illegittime e irrinunciabili, i suoi pensieri minuti e universali – che non si vuole piegare al nazismo; la storia di un artista che non conosce la Verità, ma riconosce la menzogna… la storia di un uomo che sceglie la libertà – che allora era, per tutti, l'America. Questa storia, in realtà, è la storia di un padre, che salvandosi ha potuto essere narrata.
Roger Salloch, scrittore, sceneggiatore, commediografo e fotografo statunitense, vive e lavora a Parigi. Dopo gli studi in Storia Politica a Harvard, comincia a scrivere, pubblicando articoli di critica d’arte e racconti su varie riviste americane ed europee – tra cui «Rolling Stone», «The», «The Paris Review», «Fiction», «Plouhgshares», «North Atlantic Review», «The New York Times», «R», «Noise» e, in Italia, «Sud». Come sceneggiatore ha collaborato con Catherine Breillat e Costa-Gavras, e ha girato il corto Dermier mot. Le sue fotografie, invece, sono state esposte a New York, Eutin, Parigi, Torino, New Delhi, Vologda (www.anoa-galerie.com).
Roger Salloch, scrittore, sceneggiatore, commediografo e fotografo statunitense, vive e lavora a Parigi. Dopo gli studi in Storia Politica a Harvard, comincia a scrivere, pubblicando articoli di critica d’arte e racconti su varie riviste americane ed europee – tra cui «Rolling Stone», «The», «The Paris Review», «Fiction», «Plouhgshares», «North Atlantic Review», «The New York Times», «R», «Noise» e, in Italia, «Sud». Come sceneggiatore ha collaborato con Catherine Breillat e Costa-Gavras, e ha girato il corto Dermier mot. Le sue fotografie, invece, sono state esposte a New York, Eutin, Parigi, Torino, New Delhi, Vologda (www.anoa-galerie.com).