In Flaccum è una delle due opere non filosofiche di Filone di Alessandria, che tratta del pogrom avvenuto in Alessandria di Egitto nel 38 d.C., sotto l’impero di Gaio Caligola: è il primo eccidio di massa di Ebrei di cui esista memoria. La descrizione che Filone ci fornisce di quel primo massacro di giudei, avvenuto così lontano nel tempo ma forte di una suggestiva rievocazione, suggerisce inevitabilmente l’accostamento all’olocausto sotto il regime nazista. Filone, un filosofo-storico alessandrino vissuto nel periodo di Gesù Cristo, è una pietra miliare, una testata d’angolo grazie alla sua concezione politica, filosofico - teologica, per dirlo, con una parola per la sua moralitas: tutta la cultura successiva lo ha usato piegandolo alle proprie esigenze specie quella cristiana, gnostica e neoplatonica; solo il giudaismo lo ha rifiutato ed ha seguito una via diversa, dopo la Galuth adrianeo, ma ne ha subito poi nel corso del Medioevo il fascino e ne ha tratto molti spunti presenti in Maimonide e nell’autore dello Zohar. Filone, mostrando la sua epoca, parla della cultura del suo tempo e rileva il modello di un alessandrino che legge la Bibbia con gli strumenti della sapienza greca, servendosi delle scienze propedeutiche alla teologia, intesa secondo la normativa mosaica: su Filone, rifiutato dagli ebrei, i cristiani hanno basato la loro teologia. Dunque, per un cristiano conoscere Filone e le sue opere, vuole dire anche capire se stesso, le sue radici, la sua fede. L’opera in oggetto presenta nuovi spunti di ricerca e di riflessione sul Gesù storico. L’originalità del saggio consiste anche nella traduzione eseguita dal Testo greco dell’edizione Cohn-Wendland-Reiter, 1915 (copia presso Biblioteca Medicea Laurenziana, riportata in appendice) ma anche dal Testo greco-latino di Hoescelius –Turnebus, 1614 (copia presso il Seminario Arcivescovile di Fermo) del quale sono state riportate nelle note della traduzione le differenze più significative. Informazioni sull’autore A.Filipponi, che ha già pubblicato varie opere come Jehoshua o Iesous? (Maroni, 2003) e Caligola il Sublime (Cattedrale, 2008,), possono essere reperite sul sito www.angelofilipponi.com. A.Grandoni, che ha lavorato alla traduzione del testo greco dell’Edizione di Cohn-Vendland assieme all’autore, è laureato in ingegneria meccanica e da anni collabora alle ricerche di Filipponi.