Una vita bizzarra è un romanzo carico di emozioni. Si narrano gli eventi che scandiscono la vita di Rosa, uniti alle vicissitudini che coinvolgono la sua famiglia e Benedetta, la sua "migliore amica". Attraverso un viaggio a ritroso nel tempo, l'autrice tesse contemporaneamente due fili della narrazione come abile burattinaio: quello del ricordo - trasfigurato senz'altro - delle lotte giovanili degli anni '70, delle rivoluzioni, dell'impegno politico e della voglia di cambiare il mondo che le generazioni di quegli anni avevano fortemente creduto possibile; l'altro, quello di un rapporto d'amicizia - perso, poi sorprendentemente riallacciato dopo vent'anni - di due bambine, poi adulte.