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Due rette incidenti sono due linee che nascono da due punti lontani nello spazio, e che proseguono il proprio cammino incrociandosi fra di esse, in un unico punto, per poi dividersi ed allontanarsi irreversibilmente. Avere una sola possibilità d’incontrarsi lungo la propria vita, e soltanto quella. Incontrarsi come due gocce d’acqua in un oceano, fondersi, mischiarsi, e dividersi nuovamente, coscienti del fatto di non potersi incontrare una seconda volta. Ma quanto di noi ci rimane dentro dopo aver mischiato la propria anima con qualcun altro? Certi incontri, sebbene vivono nello stretto…mehr

Produktbeschreibung
Due rette incidenti sono due linee che nascono da due punti lontani nello spazio, e che proseguono il proprio cammino incrociandosi fra di esse, in un unico punto, per poi dividersi ed allontanarsi irreversibilmente. Avere una sola possibilità d’incontrarsi lungo la propria vita, e soltanto quella. Incontrarsi come due gocce d’acqua in un oceano, fondersi, mischiarsi, e dividersi nuovamente, coscienti del fatto di non potersi incontrare una seconda volta. Ma quanto di noi ci rimane dentro dopo aver mischiato la propria anima con qualcun altro? Certi incontri, sebbene vivono nello stretto spazio di un ricordo, di un respiro, di una lacrima perfino, sprigionano una potenza tale da stravolgere ogni singola cellula del nostro essere. Vivere una vita nella strenua ricerca di se stessi, e non venirne mai a capo. Guardarsi riflessi nello specchio e non conoscere l’individuo che vi abita. Quanto è labile il confine tra l’identità e la propria maschera? La ricerca di se stessi può portare a volte a trovarsi in qualcun altro, qualcuno che ci è tanto simile, da confondere la linea di confine tra due corpi, due anime, due passati, proprio come quelle due gocce d’acqua che in un oceano sconfinato si incontrano, ad un certo punto, si riconoscono, si mischiano, per poi perdersi nuovamente, lasciando ognuno nell’intimo dell’altra, una parte del proprio sangue, come una cicatrice che ci accompagnerà per il resto della nostra esistenza. Malcom non è chi dice di essere. È una menzogna cui lui stesso si sforza di credere con tutte le sue forze, cosciente del fatto che la verità che la sua bugia cela, è un’atroce conseguenza del suo più intimo e violento essere. Beatrice è la donna che dice di essere, perché non riesce ad essere nessun’altra, e vive una vita vuota dal passato oscuro, priva di qualcosa che non conosce, ma che sa che le manca. Vite stravolte da ricchezza e tristezza, miseria e ira. Vite distrutte dalla menzogna, che annegano nel sangue, vittime di sentimenti profondi e di eredità mostruose. Due vite lontane, come due rette incidenti, che si scontreranno lungo il loro solitario cammino una sola volta. E quando si divideranno nuovamente, nulla di ciò che era prima rimarrà immutato nelle loro anime