Un libro questo che discute e approfondisce il tema dell'amore, dell'amare in senso ampio la vita o quella del partner o degli amici, della passione e della passionalita' come spinte propulsive diverse da quella innescata dall'amore. Pagine che affrontano queste due componenti nelle piu recondite sfaccettature, psicologiche, comportamentali, filosofiche e storiche per quanto riguarda la sua evoluzione nel tempo e come esse sono state via via concepite e interpretatate. Ma qual'è il vero amore? Di certo non quello più ricercato ossia quello romantico, passionale. Esso si fonda sulla passione, sull'eccitazione e non può durare a lungo senza impoverirci, esaurirci. L'amore fondato sulla passionalità è in verità una fuga da noi stessi, uno stato di ebbrezza che ci allontana dai nostri problemi. Ma ciò può risultare utile per un breve "intervallo rigeneratore", non può durare a lungo, sarebbe per noi deleterio per l'enorme impiego di energie necessarie. Ed esaurito l'effetto, le nostre responsabilità, che la vita ci impone, sono lì ad attenderci, magari accresciute nel frattempo. Finita inesorabilmente la passione finisce l'amore. No inizia l'amore vero se sussistono le condizioni affinché esso possa sempre più crescere. Ciò che distingue l'amore vero è l'entità dello scambio reciproco benefico che esso comporta. Maggiore è il valore di quest'ultimo tanto più ameremo veramente una persona.