Operando come sensali di uomini, "agenti di emigrazione" percorrevano il Mezzogiorno spingendo la gente a partire con promesse spesso false di lavoro e benessere.Avvisi di imbarco venivano affissi sulle piazze e sul sagrato delle chiese, ma partire non sempre significava arrivare. Bisognava vincere la paura dell'Oceano, il vitto di bordo, la mancanza delle più elementari condizioni igieniche, il fetore delle stive, le epidemie.Molti capitani di mare si consideravano fortunati se "soltanto il dieci per cento" del loro carico umano periva nel corso della traversata.