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Laura Cruciatti - Nata a Roma nel 1958, da sempre appassionata di scrittura e di lettura, ho pubblicato nel 2002 un racconto con la casa editrice ARPANet, all'interno di una antologia di autori vari intitolata “Le parole hanno un suono che inventa mondi”. Successivamente gli impegni familiari e di lavoro mi hanno impedito di dare spazio alla mia passione, ho accantonato il mio sogno ma non ho smesso di scrivere. A settembre 2022 ho pubblicato un romanzo con la casa editrice Booksprint intitolato “Le piume dell'angelo” e l'esperienza, a distanza di 20 anni dalla prima, è stata entusiasmante. Nei miei romanzi cerco di comunicare emozioni, sentimenti e ideali che sono propri del mio carattere ma che credo possano essere condivisi da chiunque. Alle mie storie associo sempre una visione universale dei valori che dovrebbero appartenere a tutti gli esseri umani.
Il romanzo inizia come un'intervista fatta dalla scrittrice ad una donna che la coinvolge in una struggente storia d'amore e di lotta, di sacrificio e di riscatto.
La voce narrante della storia è quella di Bianca. Attraverso le sue parole si snoda il racconto della sua vita e di quella dell'uomo carismatico che ha ispirato il suo amore, ma anche la storia di un piccolo paese in provincia di Caserta dove abbandono, violenza, ignoranza e camorra rendono impossibile qualsiasi speranza.
La battaglia del protagonista per alleviare le sofferenze e le difficoltà di un gruppo di bambini e ragazzi, coadiuvata dall'appassionata partecipazione della donna a tutte le sue iniziative, porterà alla creazione di una comunità di giovani.
I personaggi, sia adulti che bambini, sono tutti malati di solitudine e di abbandono, ma trovano riscatto e guarigione nel rapporto affettuoso e coinvolgente che si instaura tra loro e nel condividere un'esistenza amara, ma con la speranza invincibile di migliorarla.
Il romanzo inizia come un'intervista fatta dalla scrittrice ad una donna che la coinvolge in una struggente storia d'amore e di lotta, di sacrificio e di riscatto.
La voce narrante della storia è quella di Bianca. Attraverso le sue parole si snoda il racconto della sua vita e di quella dell'uomo carismatico che ha ispirato il suo amore, ma anche la storia di un piccolo paese in provincia di Caserta dove abbandono, violenza, ignoranza e camorra rendono impossibile qualsiasi speranza.
La battaglia del protagonista per alleviare le sofferenze e le difficoltà di un gruppo di bambini e ragazzi, coadiuvata dall'appassionata partecipazione della donna a tutte le sue iniziative, porterà alla creazione di una comunità di giovani.
I personaggi, sia adulti che bambini, sono tutti malati di solitudine e di abbandono, ma trovano riscatto e guarigione nel rapporto affettuoso e coinvolgente che si instaura tra loro e nel condividere un'esistenza amara, ma con la speranza invincibile di migliorarla.