L’imperatore Claudio fu uno zuccone, ma di talento. Disprezzato dalla storia e dai contemporanei per i suoi difetti fisici, tanto che Ottaviano Augusto lo tenne lontano dagli incarichi politici e Seneca fece di lui un ritratto impietoso e drammaticamente satirico, Claudio fu invece uno dei migliori interpreti del clima culturale e politico del primo secolo dopo Cristo, dimostrandosi capace non solo di amministrare, ma anche di porre rimedio agli errori politici di Caligola, che lo precedette al trono.
Membro della dinastia Giulio-Claudia, fu partecipe delle lotte intestine alla famiglia per il potere. Il libro si propone con una scrittura scorrevole di ricreare l’ambiente sociale e relazionale in Roma e all’interno della famiglia imperiale in un momento storico in cui la lotta per il potere si manifestò con estrema violenza.
Membro della dinastia Giulio-Claudia, fu partecipe delle lotte intestine alla famiglia per il potere. Il libro si propone con una scrittura scorrevole di ricreare l’ambiente sociale e relazionale in Roma e all’interno della famiglia imperiale in un momento storico in cui la lotta per il potere si manifestò con estrema violenza.