"Uomini non sudditi" è il primo volume edito in Italia in cui si raccolgono i maggiori scritti filosofici e politici - con due saggi inediti - di Henry David Thoreau. Una lucida interpretazione in cui si ripercorrono le tematiche che hanno reso Thoreau celebre in tutto il mondo: l'irriducibile libertà dell’uomo, l’invito ad obbedire alla propria coscienza più che a leggi e istituzioni, l’affermazione di un’etica basata sull’individualismo democratico. "Uomini non sudditi" include i due saggi inediti "Riforme e riformatori" e "Araldo della libertà", oltre ai "classici" "Vita senza princìpi", "Disobbedienza civile", e una selezione di saggi da "Walden". È inoltre riproposto il vibrante "Apologia di John Brown", pamphlet oggi ormai irreperibile sul mercato librario italiano. L'idea di politica, di stato, di libertà si presenta in questi saggi come un unico affresco sull'esigenza di saper vivere: la politica che abbraccia la vita, che si fa prassi, responsabilità, ordine prima morale e poi civile. In modo imprescindibile dal suo essere "il più vero tra gli americani", come lo definiva R.W. Emerson, Thoreau esorta a vivere a tutto tondo, a riconoscere la supremazia degli elementi naturali sull'artificio delle istituzioni umane, il primato della vita non-addomesticata e libera.