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15 dei 29 Paesi europei non prevedono alcuna vaccinazione obbligatoria mentre gli altri 14 ne hanno almeno una. L’Italia rientra in quest’ultimo gruppo, ma con la tendenza, negli ultimi anni, a un aumento del numero dei vaccini per ragioni non sempre riconducibili all’obiettivo di tutelare la salute dei bambini.
La vaccinazione dell’epatite B è stata resa obbligatoria nel 1992 dall’allora Ministro De Lorenzo, in seguito a una tangente pagata dalla ditta produttrice del vaccino; le ASL hanno di recente introdotto incentivi economici a favore dei medici per ogni vaccino somministrato;
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Produktbeschreibung
15 dei 29 Paesi europei non prevedono alcuna vaccinazione obbligatoria mentre gli altri 14 ne hanno almeno una. L’Italia rientra in quest’ultimo gruppo, ma con la tendenza, negli ultimi anni, a un aumento del numero dei vaccini per ragioni non sempre riconducibili all’obiettivo di tutelare la salute dei bambini.

La vaccinazione dell’epatite B è stata resa obbligatoria nel 1992 dall’allora Ministro De Lorenzo, in seguito a una tangente pagata dalla ditta produttrice del vaccino; le ASL hanno di recente introdotto incentivi economici a favore dei medici per ogni vaccino somministrato; l’allarme meningite è stato lanciato l’anno in cui statisticamente si sono registrati meno casi; l’invenzione della presunta pandemia da parte di organismi internazionali preposti alla vigilanza della salute ha incrinato definitivamente la fiducia dell’opinione pubblica nella loro credibilità.

Questo testo fornisce informazioni mediche sui vaccini che tutti i genitori dovrebbero possedere, Eugenio Serravalle ripercorre anomalie e problemi della politica sanitaria di questi ultimi decenni; a voce dei pazienti, quella di chi ha vissuto in prima persona le conseguenze devastanti di scelte sanitarie operate spesso senza cautela e senza tutele per le famiglie coinvolte.

Limitarsi alla denuncia non basta, e per questo l'autore vuole anche rispondere in modo puntuale e concreto alla domanda dei suoi pazienti: “Cosa farebbe, se fosse Ministro della Salute?”.