La nuova strategia vaccinale è stata stabilita dal Decreto Legge 7 giugno 2017, n. 73 “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”. Ormai definitivo ed in esecuzione.
Su questo provvedimento che cambia in modo radicale, con una sterzata a 360 gradi, la politica vaccinale in Italia, si sono sentite di tutti i colori, dalle urla in programmi tv e radio, insulti, scambio di accuse, anche minacce di rivolte popolari. Come conseguenza se è capito ben poco se "vaccino si o vaccino no".
C'è chi si immagina che a notte fonda la porta della propria abitazione verrà sfondata da una squadra d'assalto di vaccinatori armati fino ai denti di siringhe e accompagnati dai latrati di cani lupo addestrati alla cattura dei bambini non vaccinati perché nessun infante sfugga allo sterminio di massa. Altrimenti non si sarebbe definito queste decreto e chiunque a suo favore "criminale" e "nazista", per restare agli epiteti ripetibili.
Dall'altra parte, dalla parte non solo governativa ma anche di chi fosse in qualche modo tenuto a fornire una risposta competente, c'è stata una incapacità totale di comunicare. Si contraddicevano, facevano affermazioni palesemente irrealistiche, facevano sentire i genitori come poveri deficienti che ci si poteva intortare con due frasi ad effetto, alla pari della famosa "supercazzola" del conte Mascetti. e dovessero starsene buoni e zitti "come se fosse antani".
In questo volume un nonno va alla ricerca e trova le voci più significative del "vaccino si" e del "vaccino no", ma anche quelle meno capaci. Alla fine, visto che ormai il decreto è in atto, pubblica una guida alle sue conseguenze per i genitori e per le scuole, quali vaccinazioni vanno fatte, come e quando, quali comunicazioni vanno fatte a scuola e come si devono comportare i dirigenti scolastici ed infine, perché ci sono, le sanzioni applicabili ai genitori che rifiutano di vaccinare i propri figli.
Su questo provvedimento che cambia in modo radicale, con una sterzata a 360 gradi, la politica vaccinale in Italia, si sono sentite di tutti i colori, dalle urla in programmi tv e radio, insulti, scambio di accuse, anche minacce di rivolte popolari. Come conseguenza se è capito ben poco se "vaccino si o vaccino no".
C'è chi si immagina che a notte fonda la porta della propria abitazione verrà sfondata da una squadra d'assalto di vaccinatori armati fino ai denti di siringhe e accompagnati dai latrati di cani lupo addestrati alla cattura dei bambini non vaccinati perché nessun infante sfugga allo sterminio di massa. Altrimenti non si sarebbe definito queste decreto e chiunque a suo favore "criminale" e "nazista", per restare agli epiteti ripetibili.
Dall'altra parte, dalla parte non solo governativa ma anche di chi fosse in qualche modo tenuto a fornire una risposta competente, c'è stata una incapacità totale di comunicare. Si contraddicevano, facevano affermazioni palesemente irrealistiche, facevano sentire i genitori come poveri deficienti che ci si poteva intortare con due frasi ad effetto, alla pari della famosa "supercazzola" del conte Mascetti. e dovessero starsene buoni e zitti "come se fosse antani".
In questo volume un nonno va alla ricerca e trova le voci più significative del "vaccino si" e del "vaccino no", ma anche quelle meno capaci. Alla fine, visto che ormai il decreto è in atto, pubblica una guida alle sue conseguenze per i genitori e per le scuole, quali vaccinazioni vanno fatte, come e quando, quali comunicazioni vanno fatte a scuola e come si devono comportare i dirigenti scolastici ed infine, perché ci sono, le sanzioni applicabili ai genitori che rifiutano di vaccinare i propri figli.