Il tango è sensualità, seduzione, passione. Fatto di regole, gesti e sguardi, è un ballo tra anime, non solo tra corpi, è gioco di forme, di combinazioni possibili, e per Mario, il tanghèro protagonista di questa raccolta, rappresenta un microcosmo in cui gravitano donne fatali e sanguigne, maestri esotici, fotografi aggressivi, principianti allo sbaraglio. Tra vicende reali e surreali, milonghe affollate e personaggi bizzarri, mocassini aerodinamici e posture impeccabili, il tango diviene sentimento, “pensieri tristi che si ballano” in quell’abbraccio fra uomo e donna perfetto come perfette devono essere le scarpe, amatissime dalle ballerine, con i tacchi vertiginosi e i laccetti colorati.Attraverso i diciassette racconti di Vado a comprarmi le scarpe da tango si compone, così, un viaggio musicale che indaga con passo leggero e ritmo serrato la comunicazione umana, le relazioni emotive, la vita nelle sue intense e delicate geometrie.