Le crisi finanziarie internazionali negli anni duemila hanno rivelato comportamenti di egoismo e cupidigia individuale e collettiva, mentre oltre un miliardo di persone vivono con poco più di un dollaro al giorno e sono aumentate enormemente le diseguaglianze, generando grandi tensioni sociali e imponenti movimenti migratori. Per autorevoli Istituzioni serve con urgenza una riforma del sistema finanziario internazionale con un’Autorità pubblica a competenza mondiale al servizio del bene comune. A nostro avviso, serve altresì un recupero dell’Etica in ogni settore: è l’ora per noi adulti di reimparare e per i giovani di apprendere nella loro formazione i valori fondamentali e fondanti dell’uomo per ridurre, o magari per eliminare del tutto, il degrado delle relazioni sociali ed economiche nella società della globalizzazione. Antonino Giannone