Mancavano quattro giorni alla Roubaix. «Le strade su al Nord sono un disastro. Se il brutto tempo continua, sarà dura. Potrebbe non arrivare neanche un corridore». «Ma no, vedrai che uno arriverà». Il ciclismo raccontato attraverso i luoghi resi immortali dai campioni e dalle loro imprese: dalla foresta di Arenberg alle pietre di luna del Ventoux, dal Puy-de-Dôme con i suoi misteri al Gavia che ti cambia la vita; e poi il vento di sale del Poggio, la leggenda del Grammont, i tornanti dell’Alpe d’Huez; ma anche il Sestriere di Napoleone, di Giulio Cesare e di Chiappucci e il Mortirolo, la salita che fa paura soltanto a evocarla. Luoghi che sono entrati nel mito, portandosi dietro i loro campioni: da Merckx a Bugno, da Poulidor a Gimondi, da Massignan a Pantani.