È una torrida giornata a Genova, il 22 maggio del 2035, quando Ernesto Staini decide di inserire il suo nome nella lista d’attesa per trapianti di cervello. Non potendo permettersi di acquistare il cervello di un ingegnere, di un pilota o di un avvocato penalista, deve ripiegare su quello di uno scrittore. È così che Ernesto scivolerà lentamente in un mondo non suo, fatto di talento sprecato, speranze disattese, ma anche spacciatori di cocaina, creditori feroci e fidanzate ingombranti. Non solo, Ernesto è sempre più ossessionato dal sospetto di essere intercettato da qualcuno, un manipolatore del cervello che gli impedisce di scrivere e di vivere normalmente.